Muffin Arac Attack!

Cari i miei follower,

ecco la mia seconda ricettina per festeggiare dolcemente con amici, parenti e sopratutto assieme ai vostri bambini la festa di Halloween, ogni anno cerco sempre di creare un paio o più di ricette legate a questa festività che io praticamente...adoro!

La prima ricetta se per caso l'avete persa la trovate---> QUI dove vi aspettano i miei orribili, tetri, disgustosi ma assolutamente buonissimi e gustosissimi BRAIN FOR HALLOWEEN.

Mentre oggi vi presento gli  ARAC ATTACK, muffin dolcissimi e morbidissimi  a forma di ragnetti che indossano delle carinissime sneakers..per correre più veloce ehehehe^_*!

Ingredienti per realizzare dei muffin:

250 gr. di farina Molino Ronci

100 gr. di gocce di cioccolato fondente Icam Cioco Pasticceria

80 gr. di cacao dolce Icam Cioco Pasticceria

200 gr. di zucchero 

180 ml. di latte 

100 gr. di burro 

4 uova 

1 bustina di lievito per dolci

un cucchiaino di sale Gemma di Mare

Preparazione:

Sciogliete il  il burro a bagnomaria, o nel forno a microonde e lasciatelo raffreddare. In una ciotola sbattete le uova assieme alla zucchero e poi aggiungete  il burro e lentamente la farina e il latte. Infine aggiungete un pizzico di sale, il lievito, e il cacao dolce in polvere e le gocce di cioccolato.

Versate ora il composto nei pirottini che andrete a poggiare sulla teglia del forno su cui avrete precedentemente sistemato un foglio di carta forno.

Riempite i pirottini  per 3/4, perchè ricordate che lieviteranno e potrebbero fuoriuscire dal pirottino.

Postateli ora nel forno che deve essere già caldo a 180-170 gradi. Devono cuocere dai 15 ai 20 minuti circa, controllate con uno stuzzicadenti la cottura. I muffin una volta cotti, toglieteli dalla teglia da forno e lasciateli raffreddare!

Ingredienti crema al cioccolato:

Latte 700 ml

Una bustina di vanillina

Uova 6 tuorli

Maizena 90 gr

Zucchero 200 gr

100 cacao dolce Icam Cioco Pasticceria

PREPARAZIONE:

Sbattete lo zucchero assieme ai rossi di uovo, versate nella padella il tutto aggiungete tutto il latte, la bustina di vanillina e iniziate a girare il composto a fuoco medio, aggiungete poi la farina e il cacao dolce e continuate sempre a girare il composto per non farlo attaccare alla padella e non creare grumi.

Fuoco lento e olio di gomito nel girare la crema, finchè non si addenserà ed acquisterà la giusta corposità, spegnete come la crema sarà bella solida e compatta e lasciate raffreddare.

Ora sui Muffin al cioccolato, sistemate la crema di cioccolata a ciuffetti utilizzando una sac a poche. Aggiungete poi gli occhietti e le zampine con le sneakers e avete finito!!! 

Non vi rimane che offrire ai vostri amici, parenti e sopratutto ai piccoli di casa che li ameranno a prima vista, questi dolcissimi e gustosissimi ma anche molto simpatici muffin ragnettosi!

Il kit per realizzare questi muffin potrete acquistarli semplicemente cliccando---> QUI

Ho servito i Muffin assieme al buonissimo vino SYRAH ROSATO delle cantine SETTESOLI, che si sposava benissimo al dolce gusto del cioccolato dei miei muffin! In oltre questo vino da servire bello fresco ha questo colore vivo, bello rosato... perfetto  per festeggiare la notte di Halloween!

Colgo l'occasione per presentarvi l'azienda SETTESOLI da cui ho ricevuto 8 bellissime bottiglie contenenti 8 diverse tipologie di vino, tutti dai dolcissimi sapori, con diversi aromi e corposità, dai colori limpidi e trasparenti alcuni, ed altri invece dai colori scuri e ambrati, peccato non potervi far assaggiare, annusare e assaporare ed infine gustare questo nettare degli Dei....a mio dire...sono assolutamente diVINI.

Vi mostro quindi cosa ho ricevuto

SETTESOLI INZOLIA

SETTESOLI CARDONNAY

SETTESOLI GRILLO

SETTESOLI GRECANICO

SETTESOLI SYRAH

SETTESOLI NERO D'AVOLA

SETTESOLI MERLOT

SETTESOLI SYRAH ROSATO che ho servito per accompagnare i miei dolcissimi muffin al cioccolato.

Settesoli è riuscita a produrre dei vini di qualità rispettando l’ambiente e sostenendo l’economia del territorio. Commercializzando i propri vini in tutto il mondo è diventata, in Italia, una delle aziende  siciliane di riferimento per il mercato del vino di largo consumo.  Settesoli nasce a Menfi, centro collinare della provincia  di Agrigento a est di Selinunte, antica città greca di cui sono visibili le rovine, mentre più a sud è situata la Valle dei Templi, altro scenario unico e testimonianza della cultura e architettura greca. Queste terre ospitarono il passaggio di varie dominazioni, dai Sicani ai Fenici, Greci, Romani, Arabi e Normanni, poiché  hanno rappresentato un felice approdo. Qui, infatti, il clima e il terreno hanno  favorito lo sviluppo dell’agricoltura e la posizione strategica dal punto di vista geografico favoriva gli scambi commerciali.

Il legame del vino con la storia di Menfi è antico e indissolubile: grazie al clima mite ed alla presenza di dolci pendii di colline che degradano verso il mare, il territorio è vocato da sempre alla coltivazione della vite. Stefano di Bisanzio, narrando dell’antica città sicana di Inycon, sottolinea "l’eccellenza dei suoi vini", mentre le numerose anfore di epoca greca e romana, rinvenute sul territorio ed in mare, testimoniano la presenza di una ricca produzione e di un commercio fiorente. In tutta la zona la vite è coltivata con sistemi di allevamento tradizionale come l’alberello (un sistema di derivazione greca, che ormai esteso solo ad una piccola parte dei vigneti della zona) e la controspalliera. I vigneti si estendono dalle vicinanze del mare fino sull’altopiano a quote superiori i 400 metri, su territori di varia origine geologica e con microclimi particolari. I vitigni tradizionalmente coltivati sono il catarratto lucido e comune, l’inzolia ed il grillo, che sono vitigni bianchi, ed il nerello cappuccio che è un vitigno rosso.  Negli anni settanta sono stati introdotti altri vitigni come il trebbiano toscano ed il sangiovese. Recentemente sono stati impiantati anche lo Chardonnay, il Cabernet sauvignon, il Merlot, il  Sirah ed altre varietà internazionali, che hanno dato ottimi risultati. Nel 1995 il vino Menfi ha ottenuto il riconoscimento della DOC  ( TESTO tratto dal sito---> QUI )

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